RICONTESTAUALIZZAZIONE DI UN FRAMMENTO DI UN TAVOLO OTTOCENTESCO Documentazioni di vari esempi di che cosa si può ricavare da un frammento, che generalmente viene "bruciato" o messo in un angolo senza l'opportunità di dargli nuova vita o meglio dire la sua funzione di valore d'uso, anche se non rispetta sicuramente l'aspetto originario, come si fa per una riedizione critica, ma in questo caso finalizzato al recupero . Il primo caso riguarda un frammento di una gamba di un tavolo "asso di coppe" della metà dell' ottocento toscano che era veramente compromessa e mi ha dato lo spunto per ricostruire questo tavolo e ridargli la sua dignità di oggetto.
|
|
STATO DI CONSERVAZIONE Il frammento era costituito dalle "gambe" e zampe intagliate a zampa di leone, che erano stati, per gli scudi, tagliati nella parte superiore, e per le zampe molto compromesse da attacchi di insetti xilofagi comunemente chiamati tarli.
|
|
INTERVENTI: ricostruzione delle parti mancanti, reintegrazione della parte superiore delle "gambe", costruzione ex novo del piano con intarsi in cipresso e della fascia intagliata "baccellata". rielaborazione della traversa ripresa da modelli originari e trasportata, anche se arbitrariamente, nell'oggetto. Lucidatura a gomma lacca naturale finita a cera d'api vergine, diluita con essenza di trementina . | |