Simone
Arrigucci ha radici artistiche nella tradizione pittorica toscana, riprendendo
e interiorizzando l'espressione artistica dell'impressionismo livornese.
Formato presso lo "Studio" di Gastone Torini è aperto
a tutte le forme tecniche, con preferenza all'utilizzo dell'olio, anche
su vetro.
I suoi soggetti preferiti sono i passaggi (non statici!), i ritratti (introspettivi),
i nudi e le nature morte (di vivo colore).
Recensito dai critici d'arte Giovanni Nocentini (come "pittore della
fiammante luce" per la sua dote di ritrarre la "luce")
e Lia Bronzi (come
"anima ricca di immagini e colori...canto libero e solare"),
sta riscotendo consensi e riconoscimenti anche all'estero
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