Silvia
Quinti ha deciso di fare i conti con il vetro: diplo
mata ragioniera e specializzata in computer, ha scelto di fare un lavoro
che non ha niente a che vedere con la sua
fonnazione scolastica. Si è dedicata alla lavorazione del vetro
artistico. Ha aperto la sua ditta "Arte Vetro" a Monte San Savino
nel maggio del 2001.
"Dopo la scuola - racconta Silvia - per sei mesi mi sono divisa fra
due lavori: il mattino in uno studio a fare la ragioniera ed il pomeriggio
in una ditta di vetreria artistica a Pieve al Toppo. Poi sono stata impiegata
per 4 anni in una vetreria. Con il passare del tempo ho cominciato a capire
meglio quale strada volevo percorrere. Non sono adatta per stare in ufficio
otto ore al giorno: ho bisogno di esprimermi in modo diverso. La lavorazione
del vetro artistico me lo consente: ho pazienza e passione per quello
che
faccio ed i risultati mi soddisfano".
Nel laboratorio di Silvia c'è tanta luce riflessa dall'esterno
e dai vari giochi di colore dei vetri in mostra. Pochi strumenti: tavoli,
tagliavetro, mola, pinze, compasso. I materiali: lastre di vetro di vario
genere, corella, cattedrale, waterglass ed inoltre resine e colori a freddo.
Qualche catalogo e musica in sottofondo: l'unica compagna di Silvia mentre
lavora. Il resto lo fa lei, con le sue mani e con le tecniche che ha imparato.
Nel suo laboratorio Silvia ha anche una piccola mostra di
oggetti in vetro lavorato: ci sono vetrate, specchiere, tavoli, vetrinette,
portacandele, quadretti, mensole, lampade. Creazioni del suo lavoro e
della capacità di rendere un materiale freddo come il vetro ricco
di luce e colori particolari: il riflesso di una scelta consapevole dettata
dalla passione per questo lavoro.
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