"IL CUORE NEL LEGNO"
PRESENTAZIONE DI SAVERIO TUTINO
Una mostra che mette insieme artigiani e artisti può
avere evidentemente più di un significato. Il primo che qui vediamo
è l'importanza della tecnica di lavori sul legno, per creare
oggetti d'uso e opere d'arte.
Da questa emerge un secondo significato importante per l'artista come
per l'artigiano: può essere che l'artista stesso sia anche artigiano,
così come può accadere che il
lavoro dell'artigiano venga messo al servizio dell'arte.
Di tale intreccio, che mantiene al centro, come contenuto dell'esposizione,
la manipolazione di materia non grezza, il legno è dunque il
protagonista che assume particolare vivezza dall'arte come dall'artigianato.
Non a caso è stato scelto il legno come primo elemento di un'esposizione
che si dovrà ripetere nel tempo. Ad Anghiari esiste una lunga
tradizione che ha portato artigiani a elaborare oggetti di legno. C'è
un Istituto Statale d'Arte che ha come indirizzo principale il restauro
del mobile antico. E dalla stessa tradizione è nato in tempi
più recenti il "Centro Tecnologico del Restauro", che
si è posto per primo il problema di una Certificazione di Qualità
del proprio operato.
Aver pensato di accostare in un'unica manifestazione, quest'anno, artisti
e artigiani significa dunque, in sostanza, rendere omaggio a un nobile
lavoro.
La circostanza che si siano incontrati, qui o nei dintorni, più
di un artista di rilievo che lavora il legno, è quell'elemento
di casualità aggiunta alla tradizione, che ha ispirato l'idea
di evidenziare, in una rappresentazione dal vivo del loro lavoro, le
tecniche che essi usano per creare opere d'arte, accanto a quelle che
gli artigiani hanno imparato per produrre oggetti d'uso che si sono
sempre più affinati nella qualità e nel tempo della loro
durata, al di là del mero valore di mercato.
Saverio Tutino