Da qualche anno appassionato del ferro battuto forgia banderuole di
forme complesse. La specialità di Petrini si caratterizza nell'eseguire
banderuole in ferro battuto, che variano dagli immancabili galli tradizionali,
a leoni rampanti ed altre forme iconografiche. Nati come strumenti semplicemente
funzionali i segnavento sono oggi divenuti oggetti da collezionare o
per decorare il tetto di casa, soprattutto piacciono se collocati su
muri di cinta intorno a giardini di case di campagna: L'importante è
che siano sempre in posizione elevata e mai nascoste, nemmeno parzialmente
da ostacoli di vario tipo, come alberi, siepi e palazzi. Giorgio Pietrini
nasce , il 23 febbraio 1936 a Poppi (AR) autodidatta, appassionato del
ferro battuto. Principalmente preferisce operare di forgiatura e scultura,
incide lastre di ferro ossidate dal tempo, costruisce così lavori
ad intaglio a sbalzo. Confeziona e realizza banderuole, grate, insegne,
figure sacre, leggii e fiori. Nel marzo del 1996 è stato segnalato
e inserito tra artigiani delle banderuole dalla rivista DOVE. Nel giugno
del 1996 è stato invitato a Trani (BA) alla Mostra Via
col Vento dove partecipa con varie banderuole .Nel settembre 1997
partecipa alla 12° edizione della Biennale Europea d'Arte fabbrile
di Stia (AR):
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opera in ferro "banderuola"
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