Mauro Bartolotti

Mauro Bartolotti nasce ad Imola nel 1942 e ben presto si trasferisce a Ravenna dove vive e lavora tuttora. Studia al Liceo Artistico di Ravenna ed in seguito si specializza nell'arte del ferro battuto presso l'Istituto d'Arte di Pesaro.
Bartolotti si presenta come un'irripetibile possibilità per recuperare attraverso le sue opere, la storia e l'arte del ferro che la famiglia Bartolotti ha scritto e forgiato da sette generazioni nelle fucine della Romagna.
La sua figura si presenta come scrigno sacrale preservatrice di quell'arte che oggigiorno, difficilmente autentica e sentita, pura e geniale, innovatrice ed amante allo stesso tempo del passato, sinuosa e ricca come una spiga di grano, trova albergo nel suo cuore e nelle sue mani.
Allievo del Maestro Varoli, fin dalla giovane età intraprende e segue un'infinità di attività, come quella di praticare la lotta greco-romana e di suonare il violoncello, dal quale si allontanò dopo nove anni di conservatorio, per seguire le orme del padre Augusto.
Un'attività ed una vita che all'inizio lo hanno visto distaccato e quasi insofferente, ma proprio per questo la sua vena artistica è sgorgata limpida, pura senza un interesse che non fosse quello di appagare la propria voglia di creare.
I suoi personaggi sono agili e scattanti, mossi da un'energia che si sprigiona dalle mani filiformi, dalle esili gambe e dalla forza della storia che sembra animarli.
 

 


opera in ferro "Re Carlo Martello"