L'operazione di ricomposizione delle tessere della tarsia.
Fatto il taglio con il traforo del disegno prestabilito, passerò
a ricomporre le tessere sopra una copia del disegno.
Le tessere saranno tenute insieme con dello scotch. Per questa operazione
userò per aiutarmi un punteruolo ben appuntito, con il quale
infilzerò superficialmente le tessere per riportarle sopra il
disegno.
Ultimata la ricostruzione, valorizzerò la tarsia con la tecnica
dell'ombreggiatura.
Nei tempi passati per tenere uniti i vari pezzi si incollava su della
carta velina le varie tessere con della colla a caldo.
I consigli di MastroSanti:
Se vorremo utilizzare questa tecnica, sarà opportuno incollare
la carta sulla parte che sarà a vista a fine lavoro, perché
a incollaggio avvenuto si potrà togliere con facilità,
sia con la cartavetra o usando dell'acqua tiepida che mi farà
rinvenire la colla.
Per ricomporre la tarsia, uso una mia tecnica particolare, che consiste
nell'incollare le tessere una ad una tenendole unite per pochi secondi
insieme appoggiandole su di un piano di formica, dove la colla non attacchi.
A incollaggio avvenuto rimuoverò la tarsia con l'aiuto di una
spatola affilata.
Questo sistema mi permette di ottenere, la tarsia pulita, senza il fastidio
della carta che mi coprirebbe i contorni di essa eliminando anche il
problema di togliere questa a incollaggio ultimato.
La tecnica descritta è adatta per listre di almeno 2mm. di spessore,
non certo per le impiallacciature.
Operazione analoga ma sicuramente più appropriata, consiste nell'incollare
ricomponendo la tarsia in un piano di vetro, dove si potrà riscontrare
la posizione delle tessere nel disegno posto sotto il vetro.