Incasso della tarsia.
Finito di preparare le tarsie mi resta soltanto di inserirle incassandole
nel piano e nei fianchi
del mobile.
Le tecniche che comunemente adotto, per portare le tessere della tarsia
nel piano dove vogliamo incassarla, sono due.
Per convenienza chiamerò metodo scolastico e sistema con i punti
di riferimento le due tecniche che andrò a descrivere.
Tecnica scolastica
Consiste nell'incollare sul piano il disegno della tarsia da incassare.
Passeremo ad intaccare i contorni del disegno sul piano con gli scarpelli
e le sgorbie, procedendo a togliere la parte interna dove verrà
incassato l'intarsio .
Loperazione successiva riguarda il taglio della tarsia, riprendendo
la forma dello scasso con della carta lucida. Le tessere ottenute devono
essere fedeli sia allo scasso e al motivo da copiare. Infatti questo
sistema è adatto per copie filologiche o per reintegrazioni di
restauro inquanto devono rispettare precisamente la tarsia riedita o
la parte reintegrata.
I punti di riferimento
La prima operazione riguarda il taglio del disegno incollato su una
listra, ricavando le tessere
che compongono lintarsio da incassare.
Si prende il lucido del disegno e lo mettiamo dove verrà incassata
la tarsia; con la carta carbone tracceremo dei punti di riferimento,
che ci serviranno per riportare le tessere nella giusta posizione.
Passeremo a posizionare le tessere, che compongono la tarsia e ripassare
i contorni con un lapis ben appuntito.
Questo sistema potrà risolvere le probabili imperfezioni che
si sono avute durante il taglio con il traforo. L'importante è
di non stravolgere completamente il motivo del disegno, limitandosi
a modificare piccole variazioni, se no sarà opportuno ritagliare
le tessere.
In tutti due i sistemi menzionati dovremo stare sempre attenti a non
incidere il segno del disegno, stando sempre all'interno di questo e
a rispettare lo spessore delle tessere che deve corrispondere alla profondità
dello scasso.
Consigli di MastroSanti:
Per far si che l'operazione della intaccatura dia buoni risultati è
opportuno arrotare i ferri in modo che abbiano una scarpa molto lunga
e non tozza, con questo sistema lutensile entrerà più
in profondità e si otterrà un taglio più netto,
permettendomi di arrivare più vicino possibile al segno tracciato.