Incollaggio con colla vinilica

Il procedimento che uso comunemente consiste nel preparare tutte le varie tessere che compongono il motivo intarsiato, tenute unite con dello scotch. Otterrò così tutta la sagoma della tarsia unita e pronta per essere incollata.
Finita questa operazione passerò ad incollare la composizione sulla ossatura della gamba, adoperando una tavoletta e dei morsetti che mi presseranno sull’ossatura del mobile la composizione intarsiata, ricordando di inserire un foglio di carta che mi isoli la tavoletta dalla listra per evitare che si incolli il tutto.
È obbligatorio, per una buona riuscita di questo tipo di operazione, che tutti i piallacci abbiano un eguale spessore, per consentire una compressione uniforme.
Questa tecnica è consigliata per chi possiede una scartatrice calibratrice che permette di ottenere delle listre tutte uguali di spessore.

In molti casi, specialmente quando siamo agli inizi di una professione, essere provvisti di macchine calibratrici, è molto difficile per l'elevato costo. Se siamo impossibilitati ad avere piallacci uniformi di spessore potremo usare una tecnica non proprio ortodossa, ma efficace, che consiste nell'usare punte a spillo per pressare le tessere, inserendo tra chiodo e tessera piccoli pezzi di compensato, rigirando la testa del chiodo sul medesimo. A incollaggio avvenuto rimuoveremo le punte insieme al compensato.
Altro sistema simile è quello di usare grappette metalliche al posto dei chiodi, inserite con una magliettatrice pneumatica azionata ad aria compressa. Questo sistema è efficace ma è bene limitarsi ad usarlo su dei legni scuri evitando così che i fori provocati dalle punte non si notino a fine lavoro.

Il sistema usato anticamente per incollare piallacci di grandi dimensioni, consisteva nel fermare le listre con dei piccoli perni conici (le spine) di essenza uguale, che venivano inseriti nei fori praticati nelle tessere come fossero dei chiodi. Questa tecnica è indicata per fermare delle superfici da listrare come piani o fianchi di mobili. È sconsigliata per legni chiari di colore e per tarsie di tipo figurative.