Costruita l'ossatura del mobile, dovremo prendere singolarmente gli elementi del tavolino listrandoli e intarsiandoli come da disegno.

L’INTARSIO DELLA GAMBA.

La prima operazione è la listratura con il legno di noce delle facce interne delle gambe; questa sarà montata con la venatura di traverso.
Per ottenere un buon effetto è bene usare un legno di noce che possieda una venatura molto fitta denominata “ rigatino”.

Foto a lato
La segnatura della listra dovrà essere numerata in modo che ogni sagoma tagliata successivamente sia individuabile e possa essere collocata nel posto prestabilito.

Tagliato i pezzi passerò ad incollarli sulla gamba.
I sistemi per incollare le listre sono diversi e tutti efficaci, starà alla nostra dimestichezza con il tipo di colla e tecnica d'incollaggio, che più si adatta alle nostre esigenze.


 

Nel capitolo dedicato ai materiali sono descritte le varie tecniche d'incollaggio usate correntemente.

Per incollare le varie listre e intarsi ho usato della colla forte.

La seconda operazione sarà quella di inserire della listra di bois de rose di 3 cm. di altezza che mi formerà la ”cravatta” o “strozzatura” della gamba.
Questa decorazione tipica dei mobili stile Luigi XVI, serve a snellire le gambe di forma piramidale di tavoli e cassettoni.
Come penultima operazione da fare contemporaneamente alla strozzatura è l'incrostazione delle listre di noce di 2 cm di altezza , che completeranno la riquadratura della parte alta della gamba esterna.

Descrizione dei passaggi.

A) Listratura di una delle due facce interne della gamba, con legno di noce a rigatino e strozzatura in bois de rose.

B) Prima riquadratura di una delle due facce esterne della gamba, che verrà successivamente decorata con la tarsia, con legno di noce e bois de rose.

C) Sezione della gamba.

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