Le fasi delle lavorazioni.
La prima operazione sarà la scelta e il taglio delle tavole di
legno, per ottenere le listre che mi occorreranno per la tarsia, tramite
la sega a nastro. Queste dovranno avere uno spessore di almeno 3 mm. Per
raggiungere spessori tutti uguali è consigliabile usare una macchina
calibratrice (vedi capitolo utensili).
Le essenze utilizzate per il quadro intarsiato sono indicate nel progetto.
I consigli di Mastro Santi
La conoscenza dei tipi di legno ed il colore peculiare di ogni essenza
da usare per la tarsia è obbligatoria, quindi uno studio preliminare
dei vari tipi e colori di essenze legnose va constatato prima di cominciare
un intarsio. Per la tarsia presa da campione sono stati adoperati tutti
legni locali dei nostri boschi italiani. Il motivo è da ricondursi
per una corretta riedizione di un opera che si rifà a un modello
ben preciso, del periodo rinascimentale, dove si usavano solamente essenze
indigene.
Sarebbe inopportuno usare altri tipi di essenze, come ebano o mogano,
legni scoperti e importati in secoli successivi, perché stravolgerebbero
l'originalità del lavoro.
Prima d'iniziare l'intarsio riguardante la prima parte interna del quadro
sarà opportuno costruire l'intelaiatura del pannello che comprende
le due colonne e le fasce che sono l'architrave e la base che completano
la struttura della tarsia. Le due colonne sono simmetriche dato che la
prospettiva della tarsia è di tipo centrale. Sarà possibile
usare la stessa sagoma incollandola su delle listre unite con della colla
a contatto, in questo caso una listra di acero e una di cipresso, per
ottenere sia la parte più esposta alla luce (acero) e quella sottoesposta
che sarà di (cipresso).
Le sagome rettilinee parallele potranno essere tagliate con la sega circolare,
le forme che posseggono una andatura non rettilinea con delle curve potremo
usare il traforo. Ultimata l'operazione di taglio dei modelli, basterà
scambiare i legni in questo caso: cipresso, acero e ciliegio creando due
colonne identiche ma con una diversa provenienza luminosa.
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