Il nastrino può essere anche di forma non rettilinea. Nei mobili di tipologia settecentesca la “forma mossa” della struttura richiedeva una decorazione che seguisse le curve del mobile. La tecnica ricorrente per formare “maccheroni” curvi consiste nel comporre, in una sede scavata precedentemente, il nastrino composto inserendo prima un filetto e successivamente le tessere interne che sono sagomate in modo da seguire la curva e infine racchiuse da un'altro filetto che completa il motivo. E' opportuno usare il maccherone con venatura di traverso per filettare piani, fianchi e cassetti di mobili di “forma mossa”, perché si adattano benissimo a tutte le sagome più strane.
(disegno A).

Nel disegno
“Maccherone”formato da filetti che racchiudono all’interno tessere di legno posizionate perpendicolari alla curva.

 

Nella foto mobile settecentesco decorato con “maccheroni” a venatura disposta di traverso.

 

 

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