I filetti

Il filetto ha la stessa funzione del maccherone, cioè quella di riquadrare un piano, un fianco o cassetti di un mobile. Anch'esso può essere adoperato per incrostazioni diritte o curve, a seconda della tipologia del manufatto .
Il filetto si ricava dalla listra, che viene successivamente tagliata con la sega a nastro, oppure con la sega circolare alla larghezza desiderata. La sua larghezza può variare da 1 mm. a 8 mm; questa, dovrà essere appropriata rispettando la curvatura più o meno ampia che si vuole dare al motivo decorativo.


Nella foto incrostazione di filetti su una formella di una porta.

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Consigli di Mastro Santi
Se per una incrostazione rettilinea non ci sono consigli per la larghezza da adoperare, per la filettatura con andamento curvo, dovremo procedere con larghezze molto sottili che non devono superare i 2 mm. I motivi sono da imputare alla difficoltà di curvatura di un filetto, tanto questo è largo tanto è più difficile curvarlo. Altro aspetto rilevante e il fattore estetico, che dovrà essere valutato dando al filetto una adeguata larghezza che non superi i 2 mm., per non ottenere una incrostazione grossolana levando la delicatezza e la finezza all'intarsio.

 

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