MASTRO SANTI DEL SERE
BOTTEGA SCUOLA RICONOSCIUTA DALLA REGIONE TOSCANA
CORSI INTARSIO
LA TECNICA CERTOSINA.
L'uso
della tecnica certosina ebbe la sua massima applicazione nel XIV°
e XV° secolo.
Questa definizione deriva dai monaci "Certosini" dell'ordine di San
Bruno, che trassero questo stile decorativo probabilmente dal "Mudejar"
spagnolo, a sua volta derivante da stilemi arabi e mussulmani. L'uso
di questa tecnica si sviluppo soprattutto in Veneto e Lombardia. Questo
tipo di lavorazione era stato a lungo praticato nei paesi islamici
ed arrivò in Italia verso la fine del medioevo. Pare, che sia
stata eseguita per la prima volta a Venezia che aveva appunto legami
commerciali molto stretti con il Medio Oriente, infatti i disegni
nell'imitazione italiana mostrano evidenti caratteristiche arabe.
La decorazione certosina si ottiene con due sistemi: il primo
consiste di utilizzare materiali di vario tipo, come avorio, madreperla,
o vari tipi di legno che erano sagomati a forma geometrica presumibilmente
incassati a secco, (usando la tecnica a buio), nel piano interno,
nel fronte e nei fianchi in genere di cassapanche nuziali.
La
seconda tecnica è quella denominata a "toppo", che consiste
nel prendere dei listelli di legno di vario tipo tagliati a poliedro,
incollati, riuniti e costretti insieme da un cordino, a formare un
parallelepipedo, il toppo, che veniva affettato in sottili lamine,
che servivano a decorare riquadrature, piani, o fasce dei mobili.
ESEMPI DI RESTAURI MOBILI INTARSIATI ALLA CERTOSINA